COSA VEDERE IN TRANSILVANIA_itinerario di viaggio in Romania

COSA VEDERE IN TRANSILVANIA: itinerario di viaggio in Romania

Cosa vedere in Transilvania? Se stai organizzando un itinerario di viaggio in Romania, ti propongo cosa vedere in 4 o 5 giorni toccando le principali città e castelli della Transilvania.

La Transilvania è una delle regioni più belle e famose della Romania. Tutti noi la abbiniamo alla misteriosa figura di Dracula ma i motivi per visitarla ed organizzare un tour da queste parti sono molti di più.

Vi starete quindi chiedendo cosa vedere in Transilvania. Questa regione della Romania è una terra sorprendentemente verde e luminosa dove le belle cittadine ed i villaggi sfoggiano case dai colori pastello. Ci sono castelli da visitare, antiche chiese fortificate e strade panoramiche.

⇒ Se avete poco tempo, potete anche visitare le principali attrazioni della Transilvania con un tour giornaliero da Bucarest. Ad un piccolo prezzo potrete visitare il castello di Peles, il castello di Dracula (Bran) e la citta vecchia di Brasov

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Villaggio sassone nella campagna rumena


DRACULA E LA TRANSILVANIA: non solo castelli e vampiri

Se la prima cosa che vi viene in mente parlando di Transilvania sono Dracula e il suo castello, siete in buona compagnia. Ho deciso di visitare queste zone spinto dalla curiosità legata al famoso vampiro.

Mi spiace deludervi ma è necessario smentire almeno parzialmente l’immagine assegnata alla Transilvania da libri e film. Dracula in fondo non è mai esistito quindi non aspettatevi luoghi lugubri o castelli infestati da pipistrelli.

Anzi. Tra le cose da vedere in Transilvania mi sono meravigliato della luminosità dei paesaggi di questa terra e dall’allegria che si respira nelle sue città.

Se avevate deciso di visitare questa regione della Romania proprio per Dracula non ne rimarrete del tutto delusi. Troverete infatti numerosi riferimenti al mito di Dracula nel castello di Bran, presso la casa natale di Vlad a Sighisoara e in migliaia di souvenirs di dubbio gusto.

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Il Castello di Bran conosciuto come il castello di Dracula

DOVE SI TROVA LA TRANSILVANIA? In Romania

Non tutti sanno dove si trovi la Transilvania. Ammetto che qualche anno fa avevo anche io cercato su Google dove si trovasse.
La risposta è semplice: la Transilvania si trova in Romania.

Questa regione occupa quasi la metà del territorio rumeno e si trova nella parte centrale e nord-occidentale della Romania.

Da dove deriva il nome Transilvania? La parola ha origini latine e significa “oltre la foresta“. Trans sta per “oltre” mentre silva significa “foresta”.
La zona in cui si trova la Transilvania, infatti, era interamente ricoperta da boschi.

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Carretto trainato da un cavallo a Viscri

TOUR DELLA TRANSILVANIA: cosa vedere in 4 o 5 giorni

Le cose da vedere in Transilvania possono essere visitate comodamente in un tour di 4 o 5 giorni.
Se avete più tempo a disposizione, potete spingervi un po’ più a nord o dedicare almeno giorno alla visita di Bucarest, la capitale rumena.

Sono certo che non rimarrete delusi dalla Transilvania. E’ una regione davvero molto bella sia dal punto di vista culturale che paesaggistico.

Quali sono le principali cose da vedere in Transilvania?

  • Sibiu, Sighisoara e Brasov: alcune belle cittadine risalenti al medioevo e poi ingentilite nel corso dei secoli
  • una gran quantità di chiese fortificate
  • l’atmosfera rurale che si respira uscendo dai principali centri abitati: lungo le strade incontrerete ancora tanti carretti trainati da cavalli
  • la scenografica strada Transfăgărășan che attraversa i Carpazi
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Lago sulla cima della Transfăgărășan

COSA VEDERE IN TRANSILVANIA: itinerario in Romania

La Transilvania è comodamente visitabile con un itinerario ad anello della durata di 4 o 5 giorni con partenza ed arrivo a Bucarest.
Potete quindi comodamente atterrare all’aeroporto della capitale della Romania e noleggiare subito un’auto (consigli su come noleggiare un’auto in viaggio).

Ho suddiviso le varie tappe in base ai giorni e, in ciascuna, vi parlerò di cosa vedere in Transilvania.
Ecco di seguito il mio itinerario di viaggio in Romania.


CURTEA DE ARGES, TRANSFAGARASAN E SIBIU: primo giorno dell’itinerario in Transilvania

Il primo giorno del tour della Transilvania abbiamo visitato Curtea de Arges, abbiamo percorso la scenografica strada Transfăgărășan e siamo arrivati a Sibiu.

CURTEA DE ARGES: cosa vedere nella tappa in Valacchia

Partendo la mattina dall’aeroporto di Bucharest (o da un hotel dei dintorni), in circa 2 ore di viaggio raggiungerete Curtea de Arges, una  cittadina della Valacchia (non siamo ancora in Transilvania). Ci si ferma per ammirare gli splendidi affreschi del XIV secolo della chiesetta ortodossa di San Nicola (orario 9-17; ingresso ad offerta).

Tra di essi c’è anche una rara immagine della vergine incinta. Attorno alla chiesa si trovano i resti, in realtà poco entusiasmanti, della Corta Principesca.

Altra cosa da vedere a Curtea de Arges, affollata anche da fedeli, è la Cattedrale (orario 8-20; 2 lei). La si raggiunge dopo altri 5 minuti in auto.
All’interno del parco del Monastero, troverete questa piccola ma bella chiesa ottocentesca dalle linee elaborate.

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Affreschi nella Chiesa di San Nicola a Curtea de Arges

STRADA TRANSFAGARASAN: la più bella della Romania

Lasciati alle spalle i bei villaggi agricoli della Valacchia, dopo pochi chilometri inizia la Transfăgărășan, una strada in salita che attraversa i Carpazi e che vi condurrà nel tardo pomeriggio a Sibiu (durata del percorso circa 4 ore).

Secondo Top Gear, la celebre trasmissione automobilistica inglese, questa è una delle più belle strade al mondo. Lo è davvero? Non saprei. Ma sta di fatto che tra tornanti, dighe, boschi, laghi e cascate, il viaggio è sorprendente.
Abbiamo pure avvistato a bordo della strada un orso con i suoi cuccioli.

Il senso di una strada così assurda? Chiedetelo a Ceausescu (l’ex dittatore rumeno) che, negli anni ’70, volle realizzare una via di fuga tra i Carpazi in caso di attacco sovietico.

La Transfăgărășan è aperta solamente da giugno a ottobre (verificate on line) perché durante la restante parte dell’anno il passo è coperto dalla neve. In tal caso, una strada molto più rapida vi condurrà direttamente da Curtea de Arges a Sibiu.

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I tornanti della Transfăgărășan

SIBIU: arrivo in città

Arrivati a Sibiu, sistematevi in albergo e rilassatevi un attimo. Io ho pernottato all’Hotel Republique. Ve la consiglio perché si tratta di una struttura molto carina ed accogliente situata a pochissima distanza dalle mura della città.

E’ giunto il momento di dirigersi nel centro storico di Sibiu per una passeggiata e per una piacevole cena nei tanti ristoranti con tavoli all’aperto. L’atmosfera e la città stessa sono incantevoli.

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Il centro di Sibiu la sera

SIBIU E SIGHISOARA: città in Transilvania da visitare

Il secondo giorno del viaggio in Transilvania abbiamo visitato le cittadine di Sibiu e Sighisoara.

SIBIU: cosa vedere tra medioevo e barocco

La mattina è dedicata alla visita di Sibiu, un’elegante città che a mio avviso è la più bella di quelle incontrate durante il viaggio in Transilvania. Circondata da mura, ha un centro storico favoloso, tutto torri medievali, chiese e palazzi barocchi.

Sibiu è famosa anche per una particolarità: prestate attenzione alle finestrelle posizionate sui tetti dei palazzi del centro storico. Sembrano tanti occhi che vi osservano!

Cosa vedere a Sibiu in Romania? Le principali attrazioni si trovano a breve distanza tra di loro:

  • le mura storiche
  • la Chiesa Cattolica Romana (orario 8.30-17)
  • la Torre del Consiglio
  • il Palazzo Brukenthal che ospita un’interessante pinacoteca (orario 9-17; 20 lei)
  • il Palazzo Municipale
  • la Chiesa Evangelica di Santa Maria (orario domenica 11.30-20; 8 lei con salita campanile)
  • il pittoresco Ponte delle Bugie

⇒ Per non perderti nessuna delle principali attrazioni della città, partecipa ad una visita guidata di 2 ore di Sibiu.

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Sibiu vista dal campanile della Chiesa Evangelica di Santa Maria

SIGHISOARA: cosa vedere in Transilvania

In circa 2 ore di viaggio da Sibiu, raggiungerete questa piccola cittadina visitabile in circa un’ora. Una targa sul muro di un antico edificio di Sighisoara indica che lì nacque, nel 1431, Vlad Tepes. Vi dice niente? E se vi dicessi Dracula? Qui siamo nel cuore della Transilvania e la realtà sconfina nella leggenda.

Romanzate a parte, Sighisoara è entrata a far parte dei beni protetti dall’UNESCO per il suo borgo medievale, circondato da mura.

Io ho pernottato all’hotel Casa Savri, una bella struttura in stile tradizionale nei pressi del centro storico. Secondo me è uno dei luoghi più pittoreschi in cui dormire a Sighisoara!

Le principali cosa da vedere a Sighisoara sono racchiuse nelle mura della piccola cittadina:

  • la splendida Torre dell’Orologio (orario 9-17.30; 14 lei)
  • la Chiesa del Monastero Domenicano (orario 10-17; 5 lei)
  • la turistica Casa Vlad Dracul ora trasformata in ristorante (orario 10-22; per 5 lei si può visitare una stanza “a tema”)
  • la piccola Piata Cetatii
  • la curiosa Scala degli Scolari che conduce alla Chiesa sulla Collina (orario 10-17; 5 lei)

Vi consiglio anche solo di passeggiare per le stradine tranquille di questo borgo divertendovi a scattare fotografie alle tante case colorate.

⇒ Un modo alternativo per visitare la città? Partecipa al tour a lume di candela di Sighisoara. Solamente per i più coraggiosi!

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Torre dell’orologio di Sighisoara


VISCRI, BRAN E BRASOV: terzo giorno del viaggio in Transilvania

Il nostro itinerario in Transilvania ci ha portato nel terzo giorno a visitare Viscri, il Castello di Bran (o Castello di Dracula) e la città di Brasov.

VISCRI: la più bella chiesa fortificata della Transilvania

Viscri forse non sarà la più celebre delle attrazioni della Romania ma questa è stata la mia tappa preferita del viaggio.

La strada ghiaiosa che conduce a Viscri, un paesino di 400 anime nel cuore della Transilvania, è probabilmente una porta spazio-temporale. Si perché la vita qui scorre ancora come decenni fa: lavoro nei campi, oche che corrono nell’aia, carretti trainati da cavalli e vecchiette all’uscio di casa intente nelle loro faccende.

Si giunge a Viscri per ammirare la splendida Chiesa Fortificata (orario 10-13 e 15-19; 8 lei) risalente al medioevo. Salite sulla sommità della torre con il rumore delle assi scricchiolanti sotto i vostri piedi e, superato il timore, ammirate il panorama della vallata.

Cosa vedere in Transilvania_Chiesa fortificata di Viscri

Chiesa fortificata di Viscri

CASTELLO DI DRACULA IN TRANSILVANIA: visita al castello di Bran

Il Castello di Bran (orario 9-18; 40 lei), che dista circa 2 ore da Viscri, é meglio conosciuto come il lugubre castello di Dracula.
Nella realtà, Vlad Tepes (l’Impalatore) non visse mai in questo edificio medievale arroccato sulla collina.

Di lugubre c’è ben poco se non la lunga coda per accedervi e lo stile “disneyland” dilagante.
Ai piedi della collina, subito dopo le casse, troverete un mercatino ricco di souvenirs.

Esternamente il Castello di Bran è molto suggestivo in quanto arroccato su di uno sperone di roccia. Gli interni, a parte il cortile, non sono nulla di speciale e gli arredi sono piuttosto scarsi.
Ma non si può venire in Transilvania senza visitare il castello di Dracula.

Acquista qui il biglietto con accesso rapido al Castello di Bran

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Cortile del castello di Bran

BRASOV: cosa vedere in Transilvania

In circa 40 minuti di auto dal castello di Bran si raggiunge la città di Brasov.
Ci sistemiamo subito nella spettacolare camera del The Pines Boutique Villa dove trascorreremo la notte. Si trova leggermente fuori dal centro ma è così grazioso e la proprietaria è tanto gentile che ci siamo innamorati di questo piccolo hotel.

Brasov è una delle città più famose della Transilvania ed è circondata da boschi e montagne. Sulla cima di una di esse, il nome della città compare in una scritta a caratteri cubitali in stile hollywoodiano.

Cosa vedere a Brasov? Le sue attrazioni turistiche sono poche e tutte molto ravvicinate:

  • la celebre Piata Sfatului, la piazza principale della città
  • Casa Hirscher
  • la Chiesa Nera (orario 10-19; 10 lei)
  • la stretta Strada Sforii
  • un breve tratto di mura lungo strada Dupa Ziduri
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Un vicolo di Brasov

PREJMER E SINAIA: chiese fortificate e castelli in Transilvania

Trascorreremo il quarto giorno dell’itinerario di viaggio in Romania visitando prima la chiesa fortificata di Prejmer e poi il bellissimo castello di Peles a Sinaia. Nel tardo pomeriggio, il tour si concluderà a Bucarest.

PREJMER: uno dei luoghi d’interesse della Transilvania

Se il pomeriggio precedente non siete riusciti a visitare Brasov, concedetevi prima un giro veloce per la cittadina (calcolate circa un’ora) altrimenti dirigetevi direttamente verso Prejmer (circa 15 minuti in auto).

Le comitive arrivano in questo villaggio per visitare la sua imponente Chiesa Fortificata (orario 9-18; 10 lei). E’ più turistica rispetto a quella di Viscri ma presenta una struttura molto particolare con centinaia di celle attorno alla chiesa gotica.

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Chiesa fortificata di Prejmer

SINAIA: visita al castello di Peles

Sinaia è collocata tra le montagne della Transilvania. Questa rinomata località di villeggiatura attira molti visitatori sia in inverno (sui monti attorno si scia) che durante le altre stagioni.
Qui si trova il Castello di Peles (orario 11-16.15; tour parziale/intero 30/60 lei), il più bello di tutta la regione e una delle cose da vedere assolutamente in Transilvania.

Verso la fine del XIX secolo, il primo re della Romania fece erigere qui la sua residenza estiva e, oltre a dotarla dei più moderni confort, la decorò senza limiti di spesa.
Lo stile neogotico é spesso kitsch ma qui bisogna ricredersi, ragazzi. È una meraviglia! E tutti gli arredi e suppellettili dell’epoca fanno ancora bella mostra di sé nei ricchi saloni.

Le visite, in rumeno o in inglese, sono necessariamente guidate. Se riuscite, anche se la folla è eccessiva e i biglietti spariscono in fretta, cercate di effettuare il tour completo, che prevede anche la visita di un ulteriore piano.

⇒ Se preferisci saltare la coda (sempre presente) ti consiglio di acquistare un biglietto di ingresso che comprende anche la visita di una guida esperta.

A poche centinaia di metri, si trova anche il Castello di Pelisor (orario 9-16.15; 20 lei). Io non l’ho visitato per mancanza di tempo. E’ più piccolo e meno sontuoso di quello di Peles ma merita anch’esso una visita.

Se vi avanza tempo, tra le belle case borghesi di inizio Novecento, a Sinaia si trova anche l’omonimo Monastero (orario 8-18; 5 lei).
C’è anche una bella passeggiata tra i boschi che collega il Monastero al Castello di Peles.

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Salone del castello di Peles

BUCAREST: la capitale della Romania

L’itinerario ad anello della Transilvania termina a Bucarest, la capitale della Romania (viaggio 1.45 ore).
Se avete un ulteriore giorno da dedicare al vostro viaggio, potete visitare la città. Altrimenti, se il vostro volo riparte il mattino successivo, potete fermarvi in qualche hotel nei pressi dell’aeroporto come il grande Ramada Plaza che offre agli ospiti un momento di relax nelle sue belle piscine all’aperto e al coperto (aperte fino a tardi).


DOVE DORMIRE IN TRANSILVANIA

Di strutture ce ne sono di ogni tipologia e per ogni tasca. B&B, hotel e guesthouse hanno prezzi notevolmente inferiori rispetto all’Italia.

Se volete risparmiare e sapete adattarvi, troverete sui consueti motori di ricerca molte alternative. Se, al contrario, siete alla ricerca di una struttura carina e di buon livello, potreste fare fatica in quanto gli hotel di 3-4 stelle sono spesso datati e poco attraenti.

Per un bell’hotel, non si spende più di 100-120€ per camera matrimoniale. Sempre rimanendo in questa fascia, segnalo che purtroppo non è semplice trovare sistemazioni in strutture tradizionali o di charme (sono quasi tutti hotel moderni ed internazionali).

Ti ripropongo l’elenco delle belle strutture in cui ho dormito durante questo viaggio alla scoperta di cosa vedere in Transilvania:

  • Hotel Republique a Sibiu: situato a pochi passi dal centro storico della città, questo hotel offre camere semplici ma molto belle. Imbattibili il giardino e la cortesia!
  • Casa Savri di Sighisoara: piccolo hotel elegante e super tradizionale con camere in legno e mobili antichi. Entrando nella struttura si fa un salto nel passato!
  • The Pine Boutique Villa di Brasov: camere ampie, luminose ed arredate con gusto. Pur non essendo in centro a Brasov, l’accoglienza e le coccole dei proprietari sapranno farvi innamorare di questa tranquilla struttura
  • Ramada Plaza a Bucarest: un hotel immenso, elegante e dotato di tutti i confort (inclusa una piscina coperta). Ottima struttura per chi è di passaggio in città e vuole soggiornare vicino all’aeroporto
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L’hotel The Pine Boutique Villa a Brasov

COME ARRIVARE IN TRANSILVANIA

Qualcuno arriva in Romania con la propria auto dall’Italia ma, a meno che non abbiate in mente di fermarvi per lunghi periodi, non è una soluzione che vi consiglio. Il mezzo più comodo per raggiungere la Transilvania è sicuramente l’aereo.

Da Orio al Serio (Bergamo) e da altri aeroporti italiani partono regolarmente voli Ryanair con destinazione Bucarest. Spostandosi poi con un’auto a noleggio, soluzione preferibile ai mezzi pubblici locali, raggiungerete facilmente ogni destinazione.

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Chiesa di San Nicola a Curtea de Arges

QUANTO COSTA UN VIAGGIO IN TRANSILVANIA?

Viaggiare in Romania non è affatto costoso.
Noleggiare un’auto costa circa 30€ al giorno. Un pasto in un ristorante carino viene circa 8-10€ a persona. Una camera in albergo 4 stelle nei pressi dei centri cittadini costa sui 100-120€ (ad agosto). Se poi vi accontentate, riuscirete a spendere decisamente poco. Anche la benzina costa molto meno rispetto all’Italia.

La moneta locale è il RON ma viene spesso chiamata  leu (al plurale lei). Le carte di credito vengono accettate in molti alberghi e ristoranti ma è preferibile procurarsi della moneta locale. Il tasso di cambio in aeroporto (sia agli uffici di cambio che ai bancomat posizionati agli arrivi) è altissimo e svantaggioso.

Prelevate o cambiate giusto il necessario e il resto recuperatelo in città (ci sono molti uffici di cambio non solo a Bucharest ma anche nelle altre cittadine o nei principali centri abitati) dove il tasso è decisamente più vantaggioso.

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Un vicolo di Sighisoara

NOLEGGIO AUTO IN TRANSILVANIA

Prendere un’auto a noleggio è semplice, così come in tutto il resto d’Europa. Se arrivate all’aeroporto di Bucharest (Otopeni), tenete presente che molti noleggiatori si trovano all’esterno e degli addetti vi accompagneranno al ritiro dell’auto tramite una loro navetta.

Le auto prenotate vengono spesso sostituite dalle “similar” che, come nel nostro caso, sono delle Dacia (la cui qualità è un po’ discutibile).

Al momento del ritiro del mezzo, per precauzione, scattate qualche fotografia all’auto.

Le autostrade rumene prevedono il pagamento di una vignetta chiamata roviniete (commisurata all’effettivo utilizzo) acquistabile nelle stazioni di servizio. Trovare informazioni on-line in merito non è facile. Ad ogni modo, se l’auto è a noleggio, la roviniete dovrebbe essere già stata acquistata dal noleggiatore (informazioni forniteci in una stazione di servizio dove hanno effettuato delle verifiche al terminale).

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La nostra Dacia noleggiata in Transilvania

COSA MANGIARE IN TRANSILVANIA: piatti tradizionali rumeni

Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, il cibo non è assolutamente un problema. In Romania si mangia molto bene.

La cucina è piuttosto pesante e prevede carne in tutte le tipologie e cotture (stufati, gulash, salumi, etc), zuppe, polente e formaggi. Seppur deliziosa, il mio stomaco faceva troppa fatica a digerirla. Ma nessun problema, ho ordinato spesso del salmone (presente in tutti i ristoranti) e devo ammettere che è sempre stato delizioso.

Chissà se riuscirai a trovare anche il papanasi, un dolce davvero insolito che viene preparato in Romania. E’ fritto con all’interno formaggio fresco e panna acida.

I menu, con i relativi prezzi, vengono spesso esposti all’esterno dei ristoranti e sono anche in inglese (tra l’altro il rumeno è talmente simile all’italiano che comprenderete almeno il 50% di quello che troverete scritto).

In merito ai costi, un pranzo o una cena in un ristorante carino costa sugli 8-10€ (una portata principale con contorno, acqua/bibita e caffè). I piatti sono sempre abbondanti quindi, a meno che non siate affamati, non è necessario prendere anche l’antipasto.

La mancia non è obbligatoria (seppur gradita). Il fatto è che raramente sarete invogliati a lasciarla. Durante la nostra esperienza, il personale è stato spesso sgarbato e svogliato. Ci hanno servito con lentezza estrema (questo trattamento è rivolto a tutti i commensali, non solo ai turisti stranieri). La sensazione di essere sgraditi, dopo un po’, diventa persino fastidiosa. Io ho lasciato la mancia solamente alle persone che, effettivamente, avevano dimostrato un po’ di cortesia e cordialità.

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Piatto tradizionale rumeno con carne e polenta

É SICURO VIAGGIARE IN ROMANIA?

Visitando la Romania non si hanno spiacevoli sensazioni di disagio ed insicurezza. Le persone sono tranquille e non abbiamo riscontrato alcuna situazione di pericolo.

Lungo le strade di campagna abbiamo attraversato un villaggio di rom (zingari) ma anche lì ci è sembrato tutto tranquillo.
Inutile dire che, come in ogni parte del mondo, è comunque opportuno adottare comportamenti prudenti evitando situazioni di pericolo e stando attenti a possibili borseggiatori/malintenzionati.

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Lungo le strade di Viscri


ROMANIA LGBT: viaggiatori omosessuali in Transilvania

I diritti della comunità LGBT in Romania non sono parificati a quelli delle coppie eterosessuali. La nazione è infatti generalmente conservatrice per cui l’omosessualità è ancora un tabù.

Nonostante questo, il paese ha compiuto progressi significativi nella legislazione in materia di diritti LGBT dal 2000 a oggi.

Seppur non sia consentito il matrimonio tra persone dello stesso sesso, nel 2006 viene modificato il codice penale per criminalizzare l’incitamento all’odio e alla molestia sulla base dell’orientamento sessuale. Inoltre, già dal 1996 è possibile cambiare sesso chirurgicamente e gli omosessuali possono prestare servizio nell’esercito rumeno.

Sicuramente c’è ancora molto da fare. Secondo uno studio sull’opinione pubblica svolto nel 2012, il livello di tolleranza verso le persone omosessuali non è molto elevato. Il 79,7% degli interrogati non vorrebbe un vicino di casa omosessuale e il 53% preferirebbe che l’omosessualità fosse illegale (rispetto al 62% nel 2006).

(fonte Wikipedia per sezione LGBT)

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Bancarella di lavori a maglia a Viscri

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