
LA VALSAVIORE DI BRESCIA: cosa vedere nella “porta dell’Adamello”
Scopriamo insieme lo straordinario patrimonio storico e naturalistico della Valsaviore di Brescia. Ti propongo le principali cose da fare e da vedere in questa valle, soprannominata la “porta dell’Adamello”.
La Valle di Saviore, meglio conosciuta come Valsaviore, si trova in provincia di Brescia ed è una diramazione della Valle Camonica.
Essendo meno conosciuta rispetto ad altre località montane, la Valsaviore di Brescia è uno scrigno ricco di tesori da scoprire. Gli splendidi paesaggi naturalistici, che si prestano ad escursioni e trekking, vanno a braccetto con curiose testimonianze storico-culturali.
Non dimentichiamo che l’intera Valle di Saviore è ricompresa nel più ampio Parco dell’Adamello, di cui ne è la naturale porta di accesso.

Valle Adamé in Valsaviore (Photo credits Wikimedia Commons)
INDICE:
MAPPA E PAESI DELLA VALSAVIORE DI BRESCIA
Risalendo la Valsaviore di Brescia, si incontrano nell’ordine i seguenti 5 comuni: Cedegolo, Sellero, Berzo Demo, Cevo e Savione dell’Adamello.
Di seguito una comoda mappa per orientarsi in Valsaviore.
VALSAVIORE: COSA VEDERE E COSA FARE
A questo punto ti starai sicuramente chiedendo cosa fare e cosa vedere in Valsaviore. Le principali attrazioni della zona sono davvero molto varie e vanno dal trekking in montagna alle tracce di un antico villaggio minerario, dalle passeggiate lungo i laghi alla Croce del Papa e dal percorso etrusco-celtico al museo dell’energia idroelettrica. Scopriamole insieme nel dettaglio.

La rosa camuna di Sellero (Photo credits Wikimedia Commons)
ESCURSIONI E TREKKING IN VALSAVIORE
La Valsaviore di Brescia è il paradiso per per gli amanti del trekking e delle passeggiate in montagna. Le escursioni più conosciute sono le seguenti:
- Adamello (la Valsaviore non a caso è considerata la porta dell’Adamello)
- Pian della Regina
- Lago Salarno
- Lago di Bos
- Rifugio Prudenzini
- Rifugio Lissone
- Lago d’Arno
- Piz Olda
Per maggiori informazioni, ti consiglio di consultare la specifica pagina di questo blog.

Rifugio Prudenzini in Valsaviore (Photo credits Wikimedia Commons)
LA CROCE DEL PAPA A CEVO
La Croce del Papa, una vera e propria opera d’arte religiosa, venne realizzata dall’artista Enrico Job in occasione della visita a Brescia di Papa Giovanni Paolo II nel 1998.
Oggi il sito in cui è stata collocata la croce è diventato un punto d’incontro sia per i pellegrini che per tutti gli altri viaggiatori.

La Croce del Papa di Cevo (Photo credits Luca Giarelli – Wikimedia Commons)
MUSEO DELL’ENERGIA IDROELETTRICA DI CEDEGOLO
Il Museo dell’Energia Idroelettrica di Cedegolo fa parte del Sistem MusIL, il circuito dei musei dell’industria e del lavoro di Brescia. Aperto nel 2008, questo museo moderno ed interattivo racconta la storia dell’energia idroelettrica e dei lavoratori che hanno realizzato le maestose dighe dell’intero arco alpino.

Museo dell’Energia Idroelettrica (Photo credits Luca Giarelli – Wikimedia Commons)
PARCO DELL’ADAMELLO
Il Parco dell’Adamello, nato nel 1983, si estende per 51.000 ettari. Collocato tra il Parco trentino Adamello-Brenta ed il Parco dello Stelvio, va a costituire un’area protetta che, nel complesso, arriva a circa 400.000 ettari.
Nel parco, in cui la natura regna sovrana, si trovano numerosi sentieri per tutte le tipologie di escursionisti.

Lago di Bos in Valsaviore (Photo credits Wikimedia Commons)
PERCORSO ETRUSCO-CELTICO DELLA VALSAVIORE DI BRESCIA
Un interessante itinerario archeologico-ambientale ti porterà alla scoperta delle tracce lasciate dai Celti, le antiche popolazioni che abitavano queste vallate. Da queste montagne, venivano infatti estratti il ferro e il rame necessari per i loro utensili ed armi.
Lungo il sentiero, nella zona di Cevo, si incontrano incisioni, antiche cave, muri e tracce di possibili luoghi sacri.

Plot dela Campana (Photo credits www.danielarossisaviore.com)
IL PERCORSO DELLA MEMORIA
La Prima Guerra Mondiale ha lasciato numerose tracce nella Valsaviore di Brescia. Pertanto, tra le cose da vedere in valle, c’è un interessante Percorso della Memoria. E’ un sentiero piuttosto semplice, che richiede 1,45 ore di cammino, lungo il quale si incontrano trincee, un fortino, camminamenti con gallerie e garitte.
IL VECCHIO MULINO DI SAVIORE E IL MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA
A Saviore si trova un antico mulino, costruito nel 1923 da Primo Rossi e restaurato nel 2005. L’impianto è stato riportato in funzione e si possono ancora vedere le due macine e tutti gli organi in movimento. All’interno del mulino si trova anche un piccolo spazio espositivo, tenuto aperto dal proprietario.
Sempre a Saviore, in un vecchio caseificio, è ospitato il Museo della Civiltà Contadina con circa 400 oggetti della tradizione e memoria locale. Cosa si può trovare tra questi preziosi tesori? Strumenti per il lavoro nei campi, attrezzi da calzolaio, pentole utilizzate nelle cucine delle nonne e molto altro.

Museo della Civiltà Contadina di Saviore (Photo credits www.danielarossisaviore.com)
PINETA DI CEVO
La Pineta di Cevo è una delle principali attrazioni del paese in quanto i suoi prati verdi costituiscono un punto di ritrovo per giovani e famiglie.
Oltre al classico pic nic domenicale, si può seguire il percorso vita nella pineta o passeggiare lungo i numerosi sentieri. Qui si trovano anche strutture ricettive, campi da gioco, bar e un parco giochi.

Scorcio di Cevo in Valsaviore (Photo credits www.danielarossisaviore.com)
ALLEVAMENTO DELLA CAPRA BIONDA DELL’ADAMELLO
Passeggiando lungo i pascoli della Valsaviore, in provincia di Brescia, potrebbe capitarti di incontrare la Capra Bionda dell’Adamello. Si tratta di una razza autoctona della Valle Camonica che presenta un mantello di colori che vanno dal marrone chiaro al biondo.
Dal latte di questa capra si ricavano vari formaggi ma il più conosciuto è sicuramente il Fatulì (Presidio Slow Food).
Un Centro di Tutela, inoltre, si occupa di salvaguardare la razza in continuità con le tecniche tradizionali.

La capra bionda dell’Adamello (Photo credits Wikimedia Commons)
VILLAGGIO MINERARIO DEL DOS DEL CURÙ
Ad una quota di 2.300 metri sul livello del mare si trova un interessante sito archeologico legato all’estrazione mineraria che risale all’Età del Ferro.
Qui, sul Dos del Curù, potete visitare anche due importanti massi con incisioni rupestri.
SPORT INVERNALI IN VALSAVIORE
Che cosa fare in Valsaviore in inverno? Oltre a passeggiate ed escursioni con le ciaspole, si può praticare lo sci-alpinismo e lo sci-escursionismo.

Paesaggio della Valsaviore imbiancato (Photo credits Stefano Chiappini)
DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE IN VALSAVIORE
Le bellezze naturalistiche e culturali della Valsaviore di Brescia invitano a soffermarsi almeno una notte. Quale migliore combinazione per staccare la spina di una passeggiata tra paesaggi incontaminati e di un po’ di meritato relax all’Hotel Sargas di Cevo?
Da dove ha origini il suo nome? Nei dintorni dell’hotel si trova ancora un antico acquedotto che raccoglie l’acqua sorgiva proveniente dal bosco. Per questo motivo la località si chiama Sargas: sar (sorgente d’acqua) + gas (bosco).
Il ristorante dell’hotel, in un ambiente rustico e familiare, propone piatti della tradizione locale. Nel menù troverai anche qualche ricetta che utilizza prodotti a km zero ed ingredienti biologici. Se non ti ho ancora convinto, lo sai che i dolci sono fatti in casa?

Hotel Ristorante Sargas in Valsaviore (Photo credits della struttura)
COME ARRIVARE NELLA VALSAVIORE DI BRESCIA
Il mezzo più comodo per raggiungere la Valsaviore, in provincia di Brescia, è l’auto:
- per chi arriva da Brescia, dopo aver costeggiato il Lago d’Iseo, si prende la Strada Statale 42 fino a Cedegolo o Sellero. Qui inizia la Valle di Saviore
- per chi arriva da Milano e Bergamo, è necessario seguire la Strada Statale 42 in direzione Lovere, risalendo la Valle Camonica fino a Cedegolo
Chi preferisce spostarsi con i mezzi pubblici può arrivare in treno fino alla stazione di Cedegolo e, da qui, prendere i mini pullman della linea FNMA Autoservizi che servono la valle.

Panorama di Sellero e Berzo Demo (Photo credits Luca Giarelli – Wikimedia Commons)
LA PARENTESI DI MISTER G: cosa farei in Valsaviore
Fabio lo sa. Io adoro le centrali idroelettriche o la visita di opere ingegneristiche. Quindi secondo me lo fa apposta a non portarmi mai a visitare questi luoghi con la scusa di “non riesco a trovarli” oppure “sono sempre chiusi“.
Finalmente nella Valsaviore di Brescia c’è un interessante Museo dell’Energia Idroelettrica. Questo non me lo voglio proprio perdere!

Lago di Salarno (Photo credits Wikimedia Commons)
COSA VEDERE NEI DINTORNI DELLA VALSAVIORE
La Valsaviore è un distaccamento della Valle Camonica. Già che sei in zona, quindi, ti consiglio questo articolo “Valle Camonica cosa vedere in un giorno“.
Ecco invece un elenco di altre cose da vedere e da fare nei dintorni della Valsaviore di Brescia:
- Passo del Tonale: cosa fare e cosa vedere in inverno
- Gite fuori porta a Brescia e dintorni
- la Panchina Gigante di Fonteno (BG) con vista sul Lago d’Iseo
- il Treno dei Sapori da Iseo a Pisogne (BS)
- Paseggiata da Vello a Toline (BS) sul Lago d’Iseo
- Bergamo all’aria aperta: gite e passeggiate

Il Fatulì, il formaggio della capra bionda dell’Adamello (Photo credits www.danielarossisaviore.com)
Rimango sempre stupita da quante cose ci sono da fare nel nostro bel paese, io me ho fatte davvero poche sai? Questo Sembra un posto,con i suoi sentieri escursionistici, che permette di stare a contatto con la natura e mi piace. Grazie per le belle scoperte Fabio.
E’ una zona tranquilla e poco conosciuta della provincia di Brescia in cui fare escursioni e trekking nella natura
Non siamo amanti della montagna e del trekking, ma questi paesaggi sono davvero molto molto interessanti!
Che carina la capretta bionda!
E questa capretta non è tinta! Ahahah! Ma per averne le prove bisogna andare in Valsaviore!
Rimango piacevolmente colpita da quanti luoghi stupendi tu riesca a raccontarci a pochi km da casa 🙂 Il percorso della memoria mi interessa veramente tanto!
Ci sono un sacco di cose da fare in Valsaviore! Ci si potrebbe andare in una gita fuori porta 😀
Pur essendo vicina alla nostra provincia non conoscevo affatto questa valle! Grazie per avermi dato nuovi spunti di gite!
Anche io non conoscevo prima la Valsaviore di Brescia! Bella scoperta 🙂