SPIAGGE DELLO SBARCO IN NORMANDIA: cosa vedere nei luoghi del D-Day
Un itinerario tra le Spiagge dello Sbarco in Normandia alla scoperta dei principali luoghi da visitare per ripercorrere il D-Day.
Le spiagge della Normandia oggi sono un luogo tranquillo di villeggiatura con stabilimenti balneari, graziosi edifici rurali ed animali al pascolo. Sembra difficile da credere ma qui, il 6 giugno 1944 (il D-Day), avvenne una delle operazioni militari più grandi della storia. Gli Alleati riuscirono ad effettuare uno sbarco di uomini e mezzi per contrastare le truppe tedesche.
Visitare le Spiagge dello Sbarco in Normandia significa oggi ripercorre alcuni delle pagine più tristi e drammatiche della storia del XX secolo. I musei, i cimiteri militari, i monumenti commemorativi e quanto lasciato durante le operazioni belliche costituiscono oggi un interessante patrimonio che merita di essere visitato.
Anche se non sei appassionato di storia o di strategia militare, io ti suggerisco di dedicare almeno una giornata del tuo itinerario in Normandia alla visita delle principali attrazioni distribuite lungo le Spiagge dello Sbarco. Credimi, sono stato due volte in queste zone e ne vale la pena!
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Pointe du Hoc, uno dei luoghi del D-Day in Normandia
INDICE:
RIASSUNTO DELLO SBARCO IN NORMANDIA: cosa successe il 6 giugno 1944
Per giungere ad un più rapido epilogo della seconda guerra mondiale, gli Alleati decisero di aprire un secondo fronte in Europa (oltre a quello orientale dove i tedeschi combattevano contro le truppe sovietiche). Contrariamente a quanto la Germania si aspettasse, come obiettivo dell’operazione di sbarco “Overlord” non venne scelto Calais ma la Normandia, più scoperta a livello militare.
All’alba del 6 giugno del 1944, dopo il lancio dei paracadutisti, una flotta di più di 2.700 navi giunse sulle coste del nord della Francia per attuare un impressionante sbarco di uomini, mezzi e rifornimenti.
Le spiagge dove si concentrarono le operazioni, a cui vennero dati dei nomi di fantasia per non essere identificate dagli avversari, furono cinque:
- Utah e Omaha affidate agli americani (che costituivano più della metà dell’esercito)
- Gold, Juno e Sword agli inglesi
Cosa significa quindi “D-Day”? Il termine viene utilizzato appunto per indicare il giorno dello Sbarco in Normandia (6 giugno 1944). La “D” sta per day (giorno) per cui, in gergo, D-Day indica l’inizio di una particolare operazione militare.
Memoriale al Cimitero Americano in Normandia
COME VISITARE LE SPIAGGE DELLO SBARCO: itinerario e quanto tempo serve
Il modo migliore per visitare le Spiagge dello Sbarco in Normandia è quello di spostarsi con la propria auto. Questo consente una maggiore elasticità negli spostamenti dato che i punti di interesse sono numerosi e, alcuni, richiedono poco tempo per essere visitati.
L’itinerario che ti suggerisco di percorrere toccherà tutte le principali cose da vedere sulle Spiagge dello Sbarco, nell’ordine in cui sono collocate sulla mappa da est a ovest. Partiremo quindi da Sword Beach e termineremo la visita della zona a Pointe du Hoc.
Quanto tempo serve per visitare le Spiagge del D-Day? Io ti suggerisco di trascorrere in questa zona almeno una giornata del tuo viaggio. Anche se non sei un grande appassionato di storia del XX secolo e di strategia militare, ripercorrere i giorni dello Sbarco in Normandia si rivelerà più interessante di quanto potresti immaginare.
Per una visita “essenziale” dei luoghi dello Sbarco metti in conto almeno 4-5 ore che ti consentiranno di toccare Arromanches, il Cimitero Americano e Pointe du Hoc.
Una postazione militare a Pointe du Hoc
MAPPA DELLO SBARCO IN NORMANDIA: le spiagge del D-Day
Le Spiagge dello Sbarco sono situate in Normandia, nella Francia settentrionale. Nello specifico, ci troviamo lungo la costa a nord della città di Caen.
In questo tratto, in cui si alternano spiagge e scogliere, si trovano numerosi musei, cimiteri e postazioni militari legati al D-Day.
Nella mappa sotto riportata ho inserito le principali cose da vedere sulle Spiagge dello Sbarco in Normandia. Per ciascun luogo di interesse troverai poi maggiori informazioni nel paragrafo successivo. Toccando le varie tappe da est verso ovest (o viceversa) ne ricaverai un comodo itinerario di visita.
La mappa delle Spiagge dello Sbarco al Cimitero Americano
SPIAGGE DELLO SBARCO IN NORMANDIA: cosa vedere in un giorno
Lungo la strada che collega i vari luoghi dove si sono svolti gli eventi del D-Day si incontrano molti musei, memoriali, cimiteri, postazioni militari, spiagge e molto altro ancora legato a quella drammatica pagina della nostra storia più recente. Di seguito ho riportato, nell’ordine in cui le incontrerai procedendo da est verso ovest, le principali cose da vedere in un giorno sulle Spiagge dello Sbarco in Normandia.
Monumento commemorativo al Cimitero Americano di Omaha Beach
OUISTREHAM: Museo del Vallo Atlantico e Sword Beach
La prima tappa di questo itinerario lungo le Spiagge dello Sbarco in Normandia inizia dal villaggio di Ouistreham. Qui si trovava Sword Beach, la spiaggia più ad est.
Vale la pena di visitare l’interessantissimo Grand Bunker – Musée du Mur de l’Atlantique (Museo del Vallo Atlantico) allestito all’interno del quartier generale dell’esercito tedesco, posto a protezione del fiume Orne (ingresso a pagamento). Oltre alla torre di cemento alta sei piani, i cui interni sono stati ricreati per mostrare come doveva essere prima del D-Day, potrai trovare un’esposizione di circa 2.800 oggetti tra cui la chiatta utilizzata durante le riprese del film “Salvate il soldato Ryan” di Steven Spielberg.
Un allestimento del Grand Bunker – Musée du Mur de l’Atlantique
JUNO BEACH: una delle Spiagge dello Sbarco in Normandia
Raggiunta Courseulles-sur-Mer ci si ritrova davanti Juno Beach, la spiaggia dei canadesi. Furono proprio le loro truppe che, il 6 giugno del 1944, sbarcarono e riconquistarono questa zona. Ecco le principali cose da vedere a Juno Beach:
- la lunga, scenografica e selvaggia spiaggia
- i monumenti commemorativi
- il Juno Beach Center, un moderno museo affacciato sulla spiaggia e dedicato al D-Day (ingresso a pagamento)
- i tunnel sotterranei ed i bunker al Juno Park, situati in prossimità del Juno Beach Center (ingresso a pagamento )
Escursione a cavallo a Juno Beach
ARROMANCHES-LES-BAINS: la Spiaggia dello Sbarco e i musei
Tra i luoghi dello Sbarco in Normandia da visitare assolutamente c’è anche Arromanches-les-Bains (la cosiddetta Gold Beach). Questo tranquillo villaggio è divenuto famoso durante il D-Day perché qui venne realizzato un impressionante porto galleggiante utilizzato per lo sbarco di uomini e mezzi militari.
Inizialmente realizzata sul Tamigi di Londra per volontà di Churchill, la struttura venne quindi smantellata e ricostruita ad Arromaches-les-Bains. Per stabilizzare il porto, in prossimità della riva vennero fatti affondare 146 cassoni di cemento a cui vennero poi fissate le piattaforme galleggianti.
In questo villaggio, ti consiglio di visitare le seguenti attrazioni legate allo Sbarco in Normandia:
- la spiaggia con gli impressionanti cassoni in cemento che affiorano durante la bassa marea
- Arromanches 360°, una sala circolare in cui viene proiettato un interessantissimo ed immersivo filmato sulla battaglia e sulla costruzione del porto (ingresso a pagamento)
- Musée du Débarquement, un museo che, tramite cimeli, mappe e filmati, ripercorre gli avvenimenti del 6 giugno del 1944 (ingresso a pagamento)
»» Ti propongo un mio articolo con maggiori informazioni su cosa vedere ad Arromanches-les-Bains
La spiaggia di Arromanches-Les-Bains con i cassoni del porto
CIMITERO AMERICANO: il luogo più commovente delle Spiagge del D-Day
Il Normandy American Cemetery di Colleville-sur-Mer è situato in prossimità di Omaha Beach ma ho preferito dedicargli un paragrafo a parte dal momento che si tratta di uno dei luoghi più visitati tra quelli legati allo Sbarco in Normandia.
Davanti a quella distesa di quasi 10.000 croci bianche (in alcuni casi sostituite dalle stelle di David), conficcate in un prato verdissimo, è quasi impossibile rimanere indifferenti e non pensare alla brutalità della guerra.
La visita a questo grande ed ordinato complesso (ingresso gratuito) inizia dal centro visitatori dove vengono fornite informazioni sugli avvenimenti del D-Day. C’è anche una grande vasca a sfioro con una mappa dove sono indicate tutte le Spiagge dello Sbarco in Normandia. Il percorso prosegue poi nel verde fino a raggiungere il colonnato e la grande vasca davanti a cui si estende la distesa di croci bianche.
A circa 20 minuti in auto verso ovest si incontra anche il Cimetière Allemand de La Cambe dove riposano i soldati tedeschi.
Cimitero americano: cosa vedere sulle Spiagge dello Sbarco
OMAHA BEACH: cosa vedere sulla spiaggia
La spiaggia di Omaha Beach, dove sbarcarono gli americani, è stata una delle più complicate da occupare. L’esercito USA, infatti, subì proprio qui il maggior numero di perdite.
Lungo la spiaggia si trovano alcuni monumenti commemorativi ma il più famoso è The Braves, una scultura in acciaio collocata in occasione del 60° anniversario dello Sbarco in Normandia.
Altre attrazioni da visitare ad Omaha Beach, se il tempo te lo permette e se hai ancora interesse ad esplorare altri musei (oltre a quelli già visitati finora), sono l’Omaha Beach Memorial Museum e il D-Day Museum (entrambi a pagamento).
The Braves a Omaha Beach in Normandia
POINTE DU HOC: luoghi dello Sbarco in Normandia
Arrivando a Pointe du Hoc si fa fatica a credere che, in un luogo così bello, possano essersi verificati avvenimenti tanto tristi. Le ripide scogliere che scendono verso l’oceano, uno dei punti strategici della difesa tedesca, furono infatti scalate durante il D-Day da circa 900 rangers americani (operazione Overlord). L’impresa eroica comportò moltissime vittime.
Il percorso pianeggiante ad anello parte dal centro visitatori, dove ti consiglio di prendere una mappa (gratuita come l’ingresso al complesso), e fiancheggia grandi crateri lasciati dai bombardamenti, bunker antiaerei, casematte ed un monumento commemorativo. Si può anche accedere liberamente ad alcuni rifugi costruiti in cemento armato (che contrastano brutalmente con la natura circostante). La visita a Pointe du Hoc richiede almeno un’ora.
Pointe du Hoc: scogliere e filo spinato
DOVE DORMIRE PER VISITARE LE SPIAGGE DELLO SBARCO IN NORMANDIA
Nonostante i drammatici eventi legati a quel 6 giugno del 1944, oggi sia le spiagge che i villaggi e la campagna circostante sono luoghi tranquilli e molti caratteristici. In prossimità del mare si trovano numerose località di villeggiatura, con ampie proposte turistiche, ma anche lungo le strade potrai facilmente trovare qualche bella struttura immersa nel verde.
Di seguito ti propongo alcuni b&b in cui dormire per visitare le Spiagge dello Sbarco in Normandia:
- MD Gallery: b&b a pochi passi dalla spiaggia di Arromanches-les-Bains. Le camere sono molto carine e rinnovate di recente
- La Cantellerie: le belle stanze di questo graziosissimo b&b sono ricavate all’interno di un antico ed elegante edificio di Courseulles-sur-Mer (Juno Beach)
- Chambres d’hôtes Les 4 Vents Pointe du Hoc: questa struttura, a pochissima distanza da Pointe du Hoc, è circondata dal verde ed è affacciata direttamente sulla spiaggia. Un luogo suggestivo in cui dormire durante l’itinerario tra le Spiagge dello Sbarco in Normandia
La Cantellerie: dove dormire alle Spiagge dello Sbarco (photo credits Booking.com)
LA PARENTESI DI MISTER G: un paracadutista sul campanile
Nei dintorni di Utah Beach, la Spiaggia dello Sbarco situata più ad ovest, si trova il caratteristico villaggio di Sainte-Mère-Église. Durante l’operazione Overlord, numerosi paracadutisti vennero lanciati in queste zone ma al povero John Steele successe di rimanere impigliato nel campanile della chiesa. Dopo essere rimasto appeso per due ore, venne catturato dai tedeschi (da cui però riuscì in seguito a fuggire).
La sua avventura è raccontata nel film “Il giorno più lungo” ed oggi, sul campanile della chiesa di Sainte-Mère-Église, è stata collocata una curiosa statua in suo ricordo.
Monumento al paracadutista di Sainte-Mère-Église
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