ISOLA DI PALMAROLA: cosa vedere, spiagge e come arrivare
Scopriamo insieme la splendida Palmarola, la perla delle Isole Pontine. Ecco cosa vedere, le spiagge e come arrivare da Ponza!
Impossibile non innamorarsi a prima vista dell’Isola di Palmarola. Quel paesaggio ruvido, spaccato da pareti di roccia a precipizio e da faraglioni, si tuffa in un mare dai colori straordinari.
Quest’isola selvaggia delle Isole Pontine è diventata nel 1998 una riserva naturale che le ha permesso di mantenere inalterata la sua bellezza. Le immagini parlano da sole!
Palmarola, a differenza di altre isole dell’arcipelago, è sostanzialmente disabitata. Solo in estate vi si trasferisce qualcuno ma si tratta principalmente del personale dell’unico ristorante dell’isola, O’ Francese, che offre ai turisti anche alcune camere in cui trascorrere la notte.
Poi, oltre alla villa delle sorelle Fendi, ci sono solo una decina di case-grotte, scavate dagli abitanti di Ponza nei secoli passati per sfuggire ai pirati o come base d’appoggio per le uscite di pesca. Oggi queste grotte sono state in parte recuperate e trasformate in case di villeggiatura mentre altre sono state destinate al deposito di strumenti agricoli.
Sei pronto per scoprire cosa vedere sull’Isola di Palmarola, come arrivare, quali sono le spiagge più belle e tante altre curiosità?
»» Già che sei in zona, scopri anche cosa vedere sull’Isola di Ponza in un giorno in barca
Scogli in prossimità dei Faraglioni di Mezzogiorno
INDICE:
PALMAROLA: perché l’isola si chiama così?
L’Isola di Palmarola prende il nome dalla palma nana. La particolarità sta nel fatto che si tratta dell’unica palma autoctona d’Europa (le altre sono state importate).
Visitando l’isola potrai scorgerne alcune anche se, non essendo molto alte, non sono facilissime da individuare a occhio nudo navigando lungo la costa.
Palmarola viene chiamata anche la “Forcina” per via della sua forma (ci vuole un po’ di fantasia!).
Nell’antichità, invece, veniva chiamata Palmaria.
La Cattedrale, una delle immagini più belle di Palmarola
ISOLA DI PALMAROLA: dove si trova e come arrivare
Palmarola si trova al largo della costa laziale e fa parte delle Isole Pontine, dette anche Ponziane. Per dimensioni, è la terza per grandezza dopo Ponza e Ventotene (le altre sono Gavi, Zannone e Santo Stefano).
Dal momento che Palmarola dista solamente 10 chilometri da Ponza, quest’ultima costituisce la base d’appoggio più comoda per raggiungere l’isola.
Nonostante ciò, non è così semplice arrivare a Palmarola perché l’unico modo è quello di noleggiare una barca o un gommone oppure di partecipare ad un’escursione privata da Ponza. Non ci sono quindi traghetti o aliscafi di linea che offrono un regolare collegamento.
Quanto tempo ci vuole da Ponza a Palmarola? Salpando dal porto di Ponza, sono necessari circa 30-40 minuti per raggiungere l’isola.
Ponza, invece, è più facile da raggiungere in quanto le compagnie di navigazione Laziomar, NLG, SNAV e Vetor offrono un comodo collegamento tra l’isola e numerosi porti della costa laziale o campana. I traghetti e gli aliscafi più frequenti partono da Anzio e Formia (specialmente in estate) che, tra l’altro, sono i porti più comodi anche per chi parte da Roma dato che sono collegati tramite la ferrovia alla capitale.
Le grotte nel Faraglione di Mezzogiorno
MAPPA DI PALMAROLA: spiagge e attrazioni
L’Isola di Palmarola ha una superficie di 1.36 km². Dal momento che è quasi disabitata, i principali luoghi di interesse si trovano lungo la costa e sono raggiungibili in barca.
All’interno di questa mappa ho inserito tutte le spiagge e le cose da vedere a Palmarola. Per ciascuna di esse troverai poi una descrizione nel paragrafo successivo.
ISOLA DI PALMAROLA: cosa vedere e cosa fare
L’origine vulcanica dell’isola e quel suo aspetto selvaggio le conferiscono un fascino difficile da spiegare. Ti basterà però raggiungere Palmarola in barca per comprendere quello che, a parole, non riesco ad esprimere.
Come avrai già capito, il modo migliore per scoprire le spiagge e tutte le cose da vedere a Palmarola è quello di fare il giro dell’isola partecipando ad un’escursione in barca. Dal porto di Ponza ne partono molte ogni giorno.
Di seguito ti riporto le singole attrazioni di Palmarola partendo da sud dell’isola e proseguendo lungo la costa in senso orario.
Punta delle Grottarelle: dove fare il bagno a Palmarola
CALA BRIGANTINA: arrivo all’Isola di Palmarola
L’Isola di Palmarola ti accoglie così, con una scenografica parete di roccia chiara che scende ripida in un mare trasparente. A fianco, il suggestivo Scoglio Suvace che, data la sua forma stretta e allungata che ricorda un pesce, in dialetto significa appunto “sogliola”. E’ proprio Cala Brigantina la prima tappa di tutte le imbarcazioni che arrivano all’isola da Ponza.
Si tratta di una baia protetta, perfetta per una sosta ed un primo bagno.
Il nome di Cala Brigantina risale all’epoca in cui i pirati solcavano e terrorizzavano il Mediterraneo. Pare che le loro navi si riparassero proprio qui!
L’arrivo a Palmarola: Cala Brigantina
FARAGLIONI DI MEZZOGIORNO: il posto più suggestivo di Palmarola
Per me non c’è alcun dubbio: il posto più bello da visitare sull’Isola di Palmarola sono i Faraglioni di Mezzogiorno!
Si tratta di quatto scogli che si ergono ripidissimi sul mare, subito ad ovest rispetto a Cala Brigantina.
Ti consiglio di passare tra lo Scoglio Cappello ed il Faraglione di Mezzogiorno, il principale, così da raggiungere la Grotta di Mezzogiorno senza incorrere nelle secche. Si, hai capito bene. Una grotta spettacolare che ti permetterà di attraversare il faraglione anche a bordo di una piccola imbarcazione.
Proprio nel bel mezzo potrai fermarti per un bagno emozionante tra alte pareti rocciose e grotte marine. Le immagini non rendono giustizia a questo posto indimenticabile!
L’orario migliore per visitarlo sarebbe appunto mezzogiorno quando il sole illumina dall’alto il passaggio nel faraglione principale.
La Grotta di Mezzogiorno sull’Isola di Palmarola
SPIAGGIA DELLE GROTTELLE: una delle spiagge di Palmarola
Appena uscito dal Faraglione di Mezzogiorno ti ritroverai davanti una cala con alte pareti rocciose ed una piccola spiaggia. Si tratta della Spiaggia delle Grottelle.
Appena dietro la punta, quindi a nord, si trovano alcune grotte marine.
Lo Scoglio Pallante, invece, sembra posizionato lì per sorvegliare questo bel punto delle Isole Pontine.
Spiaggia delle Grottelle: spiagge di Palmarola
FARAGLIONE DI SAN SILVERIO: cosa vedere sull’Isola di Palmarola
Davanti ai tuoi occhi si erge l’altissimo Faraglione di San Silverio, oltre al quale si trova la Cala del Porto.
Secondo la leggenda, dove oggi si trova una cappella, un tempo visse San Silverio. Di lui ti racconto però più avanti nell’articolo (vedi “La parentesi di mister G”).
E’ possibile raggiungere la Cappella di San Silverio con un breve ma ripido trekking lungo una scalinata scavata nella roccia. Il panorama da lassù è magnifico!
Faraglione di San Silverio a Palmarola: cosa vedere
CALA DEL PORTO: una sosta alla Spiaggia della Maga Circe
Non è difficile comprendere il motivo per cui alla Cala del Porto si trovino moltissime barche. Prima di tutto, questo è un ottimo punto in cui fare il bagno dato che l’acqua è trasparente ed il paesaggio circostante è spettacolare. La baia è infatti protetta dal Faraglione di San Silverio e dagli Scogli Le Galere.
Ma non è tutto, qui si trovano gli unici insediamenti dell’isola tra cui le case-grotte, scavate nella ripida parete della montagna, e la villa delle sorelle Fendi.
Lungo questa bella spiaggia di Palmarola, chiamata anche Spiaggia della Maga Circe, si trova l’unico ristorante dell’isola: O’ Francese. Il locale sembra spartano ma i piatti sono davvero curati ed il personale, nonostante la calca delle ore di punta, è davvero gentile. Ricordati di prenotare con largo anticipo, specialmente nel weekend.
Non avendo il pontile, l’unico modo per raggiungere il ristorante è quello di ancorare e di raggiungere la spiaggia a nuoto (i passeggeri possono essere accompagnati precedentemente a riva). Nessuno si scomporrà se arriverai grondante d’acqua!
Cala del Porto, essendo uno dei posti da vedere a Palmarola, è il luogo in cui sbarcano anche tutti i partecipanti alle escursioni organizzate per la pausa pranzo.
La Spiaggia della Maga Circe nella Cala del Porto
I PIATTI, LE GALERE E SCUNCILLO: immagini più belle di Palmarola
Superata la Spiaggia della Maga Circe si trova un’altra piccola cala con ripide pareti rocciose. Il posto è molto bello perché ci si trova circondati da alcune serie di scogli:
- Scoglio Scuncillo, che somiglia ad una conchiglia
- I Piatti e Le Galere che presentano entrambi la particolarità di essere costituiti in parte da ossidiana, un vetro vulcanico formatosi con il rapidissimo raffreddamento della lava. In epoca preistorica, l’uomo raggiungeva questi scogli a bordo di zattere per estrarre questo minerale che veniva poi utilizzato per gli utensili e le armi da caccia
La costa di Palmarola in prossimità dello Scoglio Scuncillo
LA CATTEDRALE: cosa visitare sull’Isola di Palmarola
Eccoci arrivati ad una delle attrazioni più famose di Palmarola. Chi non ha sentito parlare della Cattedrale prima di raggiungere l’isola?
Nella Cala di Tramontana, a nord dell’isola, si trovano alcune conformazioni rocciose davvero affascinanti. La lava qui si è solidificata andando a realizzare delle altissime colonne basaltiche che precipitano verso il mare turchese. Già questo ricorda molto i grandi edifici gotici ma non è tutto. Nelle pareti si aprono anche delle grotte, strette ed alte, che rimandano la mente ad archi e vetrate.
La zona viene chiamata anche “Le Cattedrali”, al plurale. Sta di fatto che è un luogo bellissimo ed è perfino possibile fermarsi per fare un bagno e raggiungere le grotte a nuoto.
Le piccole spiagge, invece, potrebbero essere pericolose per via delle rocce che spesso franano dalla parete alle loro spalle.
Una delle grotte della Cattedrale di Palmarola
PUNTA TRAMONTANA: uno stretto passaggio tra gli scogli
Proseguendo oltre lungo il nostro giro in barca dell’Isola di Palmarola si incontra la punta situata all’estremità nord-est, chiamata Punta di Tramontana (o Punta dei Vricci).
Se hai una piccola imbarcazione, se il mare è calmo e se hai praticità con la guida in mare, potresti addirittura passare nello stretto passaggio che divide l’isola dal faraglione. Il passaggio è pericoloso tanto quanto emozionante e, dall’alto del canyon, fa capolino qualcuna delle palme nane di Palmarola.
SCOGLIO SPERMATURO: dove fare il bagno a Palmarola
La Spiaggia di Vricci è una delle più belle dell’isola. Seppur sia sempre pericoloso raggiungere la riva a causa della possibile caduta di massi (sulle pareti rocciose si trovano spesso delle capre), fare il bagno in queste acque turchesi è davvero meraviglioso.
Il simbolo di questa baia è lo Scoglio Spermaturo, una contorta conformazione rocciosa che emerge dal mare. Il nome deriva dallo “spalmatoio”, un attrezzo utilizzato dai calafatari per stendere la pece.
Il bellissimo mare della Spiaggia di Vricci
LA FORCINA: scogli e spiagge scenografiche a Palmarola
L’ultima cosa da vedere di questo giro dell’Isola di Palmarola, che potrebbe essere invece una delle prime facendo il giro in direzione opposta, è La Forcina. Si tratta di una baia dove fare assolutamente il bagno.
Le acque sono di un bel colore turchese grazie alla sabbia chiara del fondale ma, quello che sorprende maggiormente, è lo scenografico paesaggio con le pareti verticali, la grotta, un immenso pinnacolo roccioso e la bella spiaggetta.
Vale la pena di notare le stratificazioni delle pareti rocciose che raccontano la storia geologica dell’isola e le sue colate laviche.
Nei dintorni si trova anche la Grotta del Gatto al cui interno sgorga una sorgente di acqua dolce.
Il nome completo di questa zona sarebbe “Forcina del Diavolo” ed è legato a delle credenze ponzesi sulla presenza, da queste parti, di streghe e diavoli (specialmente durante le notti di luna piena).
La Forcina: cosa vedere in barca sull’Isola di Palmarola
DOVE DORMIRE E DOVE MANGIARE A PALMAROLA: un’unica possibilità
Non ci sono molte soluzioni se vorrai dormire o mangiare a Palmarola. L’unica struttura è O’ Francese che, oltre a fare da ristorante, propone anche alcune semplicissime camere.
La posizione sulla Spiaggia della Maga Circe e la sensazione di pace quando tutti gli altri visitatori lasciano l’isola è qualcosa di unico!
Prima di prenotare una camera da letto è bene tenere presente alcuni aspetti dato che si tratta di un’isola disabitata:
- la corrente elettrica viene dai generatori
- non c’è campo per nessuna linea telefonica
- l’acqua deve essere utilizzata con molta parsimonia dato che viene portata tramite una nave cisterna solo una o due volte l’anno
Pranzo da O’ Francese: ristorante e affittacamere a Palmarola
LA PARENTESI DI MISTER G: che ci faceva San Silverio a Palmarola?
Il personaggio più illustre di Palmarola, nonché uno dei pochi che hanno vissuto sull’isola, è senz’altro San Silverio.
Si tratta di un Papa nato verso la fine del V secolo che, costretto ad abdicare, venne esiliato sull’Isola di Palmarola dove morì nel 537.
Si racconta che il Papa visse gli ultimi momenti della sua vita sulla sommità del Faraglione di San Silverio dove oggi sorge una cappella a lui dedicata.
San Silverio è molto venerato sull’Isola di Ponza. Il 20 giugno, infatti, si tengono diversi eventi tra cui la processione con la statua che viene portata per il paese su di una portantina a forma di barca con tanto di garofani rossi.
Faraglione di Sal Silverio con la cappella a Palmarola
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Grotta del Mezzogiorno: cosa visitare a Palmarola in barca in un giorno
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